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#DatiBeneComune aderisce alla campagna “Fuori programma”

#DatiBeneComune ha aderito alla nuova campagna “Fuori programma, lanciata da The Good Lobby il 9 settembre. Con le campagne elettorali dei partiti politici in corsa, in vista delle elezioni del 25 settembre, i movimenti della società civile e le organizzazioni no profit hanno deciso di unirsi e offrire un programma alternativo, portando all’attenzione del pubblico e dei politici i temi importanti che fino ad adesso sono rimasti ai margini. In questo particolare periodo storico, con le conseguenze della pandemia e la crisi climatica, le scelte del prossimo Governo saranno ancora più decisive per il nostro futuro: adesso più che mai abbiamo bisogno di affrontare questi temi insieme.

La campagna “Fuori programma” vuole accendere i riflettori su temi cruciali, quali i nuovi diritti, il cambiamento climatico e l’ambiente, le opportunità dei giovani, l’inclusione sociale, la salute e il benessere comunitario.

La trasparenza e l’apertura dei dati è uno dei temi fondamentali che portiamo all’attenzione. La campagna #DatiBeneComune è rappresentata da Andrea Borruso, presidente di onData, il quale ci ricorda il nostro obiettivo, ovvero promuovere la pubblicazione di dati aperti, disaggregati, aggiornati e ben descritti e che esistono moltissime persone e organizzazioni sensibili al tema della trasparenza e dell’accessibilità dei dati, persone e organizzazioni che i politici non possono più ignorare.

Guarda qui il nostro appello! 

Chiediamo dati aperti, riutilizzabili, tempestivi 

I dati aperti costituiscono uno straordinario strumento di dialogo tra istituzioni, amministrazioni e cittadinanza. Sono importanti per contribuire non solo al controllo e al monitoraggio delle risorse pubbliche, ma anche e soprattutto al loro disegno e attuazione. Chiediamo ai politici di contribuire a rendere pienamente efficaci tutte le norme correlate alla valorizzazione del patrimonio informativo del settore pubblico. Chiediamo lo stesso per i diritti digitali dei cittadini. Andrea Borruso ci ricorda l’importanza di poter disporre di queste informazioni con due esempi concreti: il primo riguarda i dati sull’interruzione della gravidanza e sull’obiezione di coscienza, obsoleti e poco dettagliati, e il secondo è relativo ai programmi elettorali che i partiti hanno consegnato al Ministero dell’Interno: la maggior parte di questi sono immagini. Il testo, quindi, non è né leggibile né ricercabile. Le barriere all’accesso di queste informazioni sono evidenti. #DatiBeneComune vuole che le persone siano co-protagoniste della cura del Paese e abbiano possibilità reali di incidere sulle politiche. Per riuscirci, i cittadini hanno bisogno di dati e informazioni curati, tempestivi, aperti e riutilizzabili.   

Per partecipare alla campagna Fuori programma visita il sito https://www.thegoodlobby.it/campagne/fuoriprogramma/