È passato quasi un mese dalla pubblicazione del sito ItaliaDomani, il portale del governo dedicato alla comunicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ancora non state accolte le nostre richieste legate alla trasparenza e ai dati aperti.
Già lo scorso anno la società civile, a pochi mesi dall’approvazione di una prima versione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) da parte del Governo Conte, aveva lanciato un’iniziativa che aveva come obiettivo di promuovere il monitoraggio civico del Piano.
Era ottobre del 2020 e durante la quinta edizione del Festival Della Partecipazione le tre organizzazioni promotrici – ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Legambiente – hanno lanciato il programma Follow the Money, con l’obiettivo di promuovere una grande campagna di monitoraggio civico del Piano.
Nell’ambito di Follow the Money si è così deciso di costituire l’Osservatorio civico PNRR, un osservatorio nazionale indipendente con un duplice scopo: verificare la qualità, la trasparenza e l’inclusività dell’intero processo decisionale del Piano – prima, durante e dopo la sua approvazione – e monitorare i progetti e le opere previsti dal PNRR stesso, attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle comunità, sui quali quei progetti avranno un impatto diretto.
Ad oggi però non abbiamo la certezza che il governo possa creare quelle condizioni abilitanti per permettere a tutti i cittadini e cittadine di monitorare il PNRR. Condizioni che si possono creare proprio partendo dalla pubblicazione e la possibilità di riuso di tutti i dati legati al Piano italiano.
Per questo motivo diverse organizzazioni aderenti alla Campagna #DatiBeneComune parteciperanno, sabato 18 settembre a Bologna, al Festival della Partecipazione 2021 dove si porrà l’accento su questi temi, per dare avvio e slancio ai progetti di monitoraggio civico del PNRR, che determinerà un’impronta sulla società italiana, sui suoi territori e sulla sua economia da qui al 2026 e oltre.
In un’unica giornata di lavoro e confronto il Festival Della Partecipazione 2021 sarà diviso in due momenti diversi.
La mattina– dalle 10.30 alle 13.00 – ci sarà una tavola rotonda, con respiro Europeo, dove verranno analizzate le esperienze italiane e europee e le nuove sfide per la trasparenza del PNRR. Sarà inoltre un momento per ribadire l’importanza di ottenere la massima trasparenza e apertura sui piani e i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Italiano.
I lavori saranno introdotti da Anna Lisa Mandorino per Cittadinanzattiva e Vittorio Cogliati Dezza per Legambiente e interverranno Giuseppe Brusia dell’ Autorità Nazionale Anticorruzione; Helen Darbishire di Access Info, il network europeo che ha come obiettivo di Difendere e promuovere il diritto di accesso all’informazione in Europa; Karolis Granickas di OpenProcurementCoalition una colazione di organizzazioni della società civile europee nata per promuovere la trasparenza degli appalti; Elena Calistru di Funky Citizens Romania; Nicoletta Parisi di Libenter; e Elly Schlein in rappresentanza della Conferenza delle Regioni.
Il panel sarà moderato da Claudia De Lillo, scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica italiana e le conclusioni affidate a Raffaele Laudani della Fondazione Innovazione Urbana e a Katia Scannavini di ActionAid Italia.
La tavola rotonda si può seguire on line sul sito del Festival della partecipazione e sulla pagina Facebook.
Il pomeriggio invece – dalle 14.30 alle 17.30 – sarà dedicato ad un workshop di lavoro diviso in due corner tematici che prevederanno anche delle attività laboratoriali.
Un corner sarà dedicato a Community Organizing e avrà come obiettivo di approfondire questo insieme di pratiche e strumenti sviluppati a Chicago da Saul Alinsky a partire dal 1930 che sono volte alla creazione e rafforzamento del sistema relazionale che permette alle comunità di organizzarsi e di supportare la creazione di leader locali e alleanze su base territoriale.
Il secondo corner avrà al centro il monitoraggio civico e avrà l’obiettivo di condividere metodi e strumenti che consentiranno ai/alle partecipanti di mobilitarsi sul monitoraggio civico delle risorse, delle scelte e degli interventi sui temi che maggiormente interessano. Con il contributo di esperti e attivisti e con un approccio laboratoriale, ci si occuperà di trasparenza e accountability delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, di come la cittadinanza possa avere accesso a informazioni e documenti della Pubblica Amministrazione e di come utilizzare e “sfruttare” i dati e le informazioni una volta ottenuti dai soggetti detentori.
In questo spazio contribuiranno ai lavori diverse organizzazioni che aderiscono alla Campagna DatiBeneComune come OnData, Transparency International Italia, Parliament Watch, The Good Lobby.