A dicembre del 2020 avevamo scritto al Ministero della Salute per chiedere di cambiare la licenza del suo sito, perché non consentiva di usare i contenuti per pubblicare opere derivate.
Per dirla con parole semplici essenzialmente consentiva soltanto di “guardarli”. Era una licenza non adeguata a norme e linee guida correnti, ma soprattutto una grande barriera formale e sostanziale.
Da fine marzo 2021 hanno cambiato licenza da CC BY-NC-ND 2.5 IT a CC BY 3.0 IT: È UNA GRAN COSA (sì stiamo urlando) e siamo contenti.
Qui la vecchia versione della pagina.
Con questa licenza, i contenuti pubblicati sul Ministero della Salute – ove non diversamente specificato – sono liberamente distribuibili e riutilizzabili, a patto che sia sempre citata la fonte.
Vogliamo aggiungere una nota. Il Ministero ci ha risposto nei fatti (che è la cosa più importante), ma un dialogo pienamente compiuto, con una risposta alle nostre email/PEC sarebbe stato un segnale importante.
Grazie al Ministero per avere accolto la nostra richiesta e grazie tutte le persone che sostengono la campagna!