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Le licenze dei siti della Pubblica Amministrazione: intervista a Simone Aliprandi

La campagna #datiBeneComune sin dall’inizio ha sottolineato come, in alcune delle fonti principali di informazioni e dati sulla pandemia, siano in essere licenze che ne bloccano la loro elaborazione, le cosiddette opere derivate.
Licenze che non li rendono bene comune.

Ieri abbiamo pubblicato un aggiornamento legato a EpiCentro – il sito di riferimento COVID-19 dell’Istituto Superiore di Sanità – e l’avvocato Simone Aliprandi (esperto di diritto d’autore e più in generale del diritto dell’ICT) ci ha contattato con un commento sui social.
Da lì è nata un’idea di realizzare un confronto a tema, che Andrea Borruso e Simone hanno subito realizzato.

Tra i vari punti, sottolineiamo questi:

  • la nota di copyright di EpiCentro non è ben definita, non è chiara;
  • si autorizza soltanto la riproduzione, quindi si blocca qualsiasi elaborazione di dati e informazioni pubblicati;
  • Simone ha sottolineato come questa nota non sia una licenza, e quindi in assenza di licenza potrebbe valere il cosiddetto open by default, ovvero che dati e informazioni sarebbero pienamente riutilizzabili.